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Fair Value Estimation per compravendita stabilimenti energetici

Un top player italiano nell’industria dell’energia ci ha commissionato un’indagine data-driven sui propri stabilimenti di produzione. Il nostro committente, infatti, esercisce questi impianti per società terze, e questa Fair Value Estimation ha permesso di ottenere una stima più robusta del valore dei propri asset, oltre a una base più solida per condurre un’eventuale compravendita.

Siamo partiti dal registro di asset: una lista granulare degli elementi dello stabilimento, inclusi gli item più complessi, con tutte le informazioni correlate – anno di acquisto e di installazione, eventuale sostituzioni di pezzi, etc.

Combinando i dati proprietari con dati statistici, letteratura e opinione degli esperti, siamo riusciti a fornire una stima affidabile sull’orizzonte di vita dei componenti, deprezzandoli sulla base della loro Remaining Useful Life, ovvero prevedendo in maniera affidabilistica per quanto tempo ancora il componente potesse effettuare la propria funzione correttamente.

Si è scoperto che la vita utile degli elementi in vendita fosse molto più lunga di quanto prospettato dall’acquirente, che si basava solo su valori tabulati degli standard di riferimento.

Stima precisa e affidabile del valore reale degli asset, valutando anche costi operativi e possibili ricavi
Valori inconfutabili e condivisi dalla controparte, per un guadagno più equo nella fase di compravendita
Base analitica più solida per eventuale Decision Support System